Mas studio trova il suo spazio all’interno di una piccola gioielleria degli anni ’80 nel quartiere Testaccio. La morfologia dello spazio e i materiali diventano il tema del progetto che vuole mantenere la struttura esistente ritmata da vetrine, nicchie espositive e da un soffitto con un’apertura al centro. Anche il pavimento, in veneziana verde, diventa protagonista determinando la scelta degli altri colori e materiali. La vetrina, che crea un piccolo ambito all’ingresso, si colora del verde della veneziana. Lo spazio interno bianco invece neutralizza i decori delle preesistenza per lasciare protagonisti solo gli arredi disegnati su misura e realizzati in Okumè e ferro. Un piccolo disimpegno diventa lo spazio espositivo e di archiviazioni dello studio dove le pareti e gli espositori realizzati in ferro creano un volume nero.
foto Federica Scolaro