La vocazione rurale della zona è uno degli aspetti che più hanno influenzato il progetto.
Per il corpo di fabbrica è stato scelto di conservare un impianto essenziale, ad un piano, nell’ottica dell’insediamento sparso caratterizzante la zona.
Partendo dall’ analisi del luogo e dalle tipologie insediative venutesi a formare, l’edificio di nuova costruzione si identifica come casa unifamiliare isolata dotata di ingresso indipendente, ad un solo piano fuoriterra, destinata ad ospitare un unico nucleo familiare, e circondata da giardino esterno ad uso esclusivo.
Partendo dalla volumetria a disposizione, l’edificio è stato sviluppato attraverso due volumi a differente altezza organizzati lungo un asse longitudale nord-sud.
Quello principale, ad altezza maggiore, ospita la zona soggiorno/cucina, mentre il secondo la zona notte della casa.
Al corpo di fabbrica principale si aggiungono il locale tecnico come blocco aggregativo estensione parziale del lato sud e il garage come blocco distaccato.
L’impianto planimetrico prevede uno sviluppo lineare dello schema distributivo, a sottolineare l’ideale “componibilità” del sistema residenziale.
Il blocco del soggiorno è mantenuto ampio, a ricordo dei grandi spazi dormitorio contadini, mentre per la parte delle camere la distribuzione è affidata ad un corridoio rievocazione delle percorrenze degli antichi spazi di servizio; si ripropone così l’attraversamento longitudinale dei precedenti esempi che definisce un canocchiale visivo tra i due lati opposti.
I prospetti sono scanditi da ampie finestrature e all’esterno un portico, elemento importante che si pone significativamente in continuità con le antiche tettoie utilizzate per la protezione della strumentazione agricola, oltre che con le falde di copertura, tradizionalmente inclinate.
L’ingresso è previsto al di sotto della zona porticata, introducendo direttamente alla zona giorno. Un disimpegno filtro immette nel corridoio di distribuzione della zona notte e dei servizi.
L’intervento si propone di non alterare il linguaggio e la conformazione dei fabbricati circostanti, ponendosi in continuità con la tradizione storico-architettonica della zona anche proponendo, tra i vari aspetti analizzati, volumi semplici e razionali.
Anche lo spazio esterno è inteso come estensione del terreno agricolo diventando parte integrante del paesaggio circostante.